
Sono qui ma mi trovo altrove, accompagnata dal rumore di un trattore acceso che mi riporta indietro nel tempo, lontana, a casa mia, a Meldola.
Io chinata sul foglio scrivo i miei compiti e lo sento arrivare; è mio padre. Con le mani sporche di olio entra in soggiorno, mi accarezza le guance, beve un bicchiere d’acqua e riparte…
Io trascorro tutto il mio tempo a scrivere e a leggere mentre lui è sempre nei campi, sempre di corsa ma sereno.
Se solo allora avessi saputo cosa la vita gli avrebbe riservato, cosa la vita avrebbe riservato a tutti noi, forse avrei lasciato quelle penne, quella carta, quella sedia e gli sarei corsa dietro; sarei salita sul trattore e lo avrei accompagnato per non perdere neanche un secondo della sua presenza…
Se solo allora fossi stata più consapevole del tempo che fugge, Avrei lasciato bianco il foglio.
[Daurjia Campana]
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