domenica 31 ottobre 2021

RIPRENDONO I NOSTRI LABORATORI DI SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA IN PRESENZA

 

Parolefatteamano riprende con i laboratori in presenza👏. Per iscriversi contattate la segreteria di parolefatteamano attraverso la nostra mail: parolefatteamano@gmail.com. Il laboratorio si attiverà con 8 iscritti e si chiuderà al raggiungimento di 15 partecipanti. 
Il laboratorio sarà presentato sabato 27 novembre 2021 alle ore 11.15 c\o la sala Punto Informazione Turistica, via Roma 3, Meldola







martedì 26 ottobre 2021

IN DOVEROSA MEMORIA

 


 

 

In  doverosa 

MEMORIA

 

                                                                             di    PAOLA BORGHESI 



In occasione del 77° anniversario della liberazione di Meldola l’ANPI ha deciso di portare dei fiori in tutti i cippi del   comune di Meldola , in cui si ricordano i caduti per mano dei nazi- fascisti :

·        Cimitero degli alleati 145 caduti

·        Lapide alla Fornace San Lazzaro 18 caduti

·        Monumento ai caduti della Resistenza

·        Casa del Popolo 1 caduto

·        Ponte dei Veneziani 1 caduto sul posto e 8 Meldolesi caduti fuori dal comune e ricordati in una lapide

·        Podere Masottini 2 caduti

·        Cippo Dozza 2 caduti

·        Cippo Rico’ 1 caduto

·        Cippo cimitero del Gualdo 3 caduti

·        CENNI STORICI SULL’ANTIFASCISMO E LA RESISTENZA NEL COMUNE DI MELDOLA.

 

La popolazione del comune Meldola ha dato un notevole contributo alla resistenza:

·        PARTIGIANI 240 (26 donne 214 uomini)

·        PATRIOTI 109 (11 donne 98 uomini)

 

Riconosciuti dalla Commissione Regionale Riconoscimento Qualifica Partigiani e Patrioti.

 

 

 

CADUTI 10

DEPORTATI IN GERMANIA PER MOTIVI POLITICI 5

GIULIA GARDINI

ERSILIA LEONI

NOE' SANTINATO

ANTONIO STRADA

ANTONIO ZECCHINI

CADUTI sui vari fronti di guerra (esercito regolare) 95

MUTILATI E INVALIDI DI GUERRA 94

PARTIGIANI E CIVILI UCCISI DAI NAZIFASCISTI IN MELDOLA 25

 

Numerosi furono anche i cittadini meldolesi imprigionati durante il periodo fascista e della Repubblica di Salò .

Numerosi furono anche i cittadini del comune di Meldola condannati dal tribunale speciale fascista al confino di polizia ed alla sorveglianza speciale fra il 1926 e il 25 luglio 1943. 

Inoltre il 5 luglio 1924 Pietro Venturi fu ucciso dai fascisti.

Meldola fu liberata il 25 ottobre del 1944, secondo un documento nell’Archivio Storico .

Altri parlano di date diverse, una per l’arrivo dei Partigiani forse il 21 ottobre


e una per gli alleati a fine ottobre.

I Meldolesi accolsero con gioia l’arrivo dei partigiani e degli alleati, che portarono la libertà dopo anni di lutti e sofferenze.

Fra i liberatori ci furono anche numerosi partigiani meldolesi: Battista Bertoni, Giancarlo Prati, Antonio Lazzarini e tanti altri ( chi conosce altri per favore me li segnali) coi quali ho avuto occasione di parlare ( Jader Miserocchi di Ravenna, Deroide Zattini di Civitella e Piero Betti di Forlì che ha scritto un interessante diario sugli avvenimenti di quei giorni).

Tanti ricordano con emozione la calorosa accoglienza della popolazione meldolese e il ballo in piazza al ritmo della musica importata dall’America.

Purtroppo la grande gioia di quel momento è offuscata dal dolore per la morte di tanti giovani, che sacrificarono la vita per portare a noi tutti la libertà e la democrazia (due morirono nei giorni della liberazione in una sparatoria con i tedeschi in fuga).

Dobbiamo ricordare per sempre il loro sacrificio e operare per mantenere la pace e la democrazia, difendendo la nostra Costituzione, nata dagli accordi fra tutti i partiti antifascisti .

 

Il ponte fu minato dai tedeschi in fuga allo scopo di rallentare l'avanzata degli alleati, che riuscirono a entrare in Meldola guadando il Bidente all'altezza dell' Istituto San Giuseppe.


giovedì 7 ottobre 2021

Ciao Corrado

 

 


 


Anche Corrado ci ha lasciati, 

è andato incontro a volti cari lasciando, però qui i volti amati, gli amici 

e i   concittadini commossi.





Sacro è il mistero

di ogni partenza

(…)

Sacri sono i piedi stanchi,

le lacrime,

le tenerezze nascoste.

( don L. Verdi)

 

Gli amici    e le amiche  di

 PAROLEFATTEAMANO