lunedì 21 agosto 2017

La mia Casa è un racconto - 2^presentazione - Forlì 3 settembre 2017


Siamo pronti per la seconda presentazione de "La mia Casa è un racconto", il volume con i materiali del laboratorio realizzato lo scorso anno con i richiedenti asilo della Società per l'Affitto di Forlì, alcuni cittadini italiani, e la nostra consulenza autobiografica.
Questa volta siamo alla Barcaccia, all'interno del calendario di Impazzalapiazza.
Saranno gli stessi richiedenti asilo, insieme ad alcuni cittadini forlivesi, che si racconteranno attraverso alcuni temi: il nome, il cibo, l'educazione, il gioco....

Quindi vi aspettiamo:

DOMENICA 3 SETTEMBRE ore 21 
alla BARCACCIA (musei San Domenico)
La mia casa è un racconto
Poesie, suoni, parole, racconti, letture.....


mercoledì 9 agosto 2017

8 Agosto 2017 - SUGGESTIONI

Resta il fatto che il significato di una storia di vita è[..] sempre affidato alla biografia, ossia al racconto di un altro.
[A. Cavarero]


Il pubblico
                   ....sembra di essere una grande famiglia...

        ...conosco quasi tutti, mi sento bene qui seduta ad ascoltare tra persone che sento in amicizia... 

                                                        ...ma questa è la storia di...sì, è lui!...
                                                        ...e questo chi l'è?...Tu dici?...però...hai ragione l'è lui!!!...

                                    ...è come essere a "veglia" attorno al fuoco quando ero bambino...

I commenti sono appena sussurrati, quasi con il timore di disturbare.
Voci che si inseguono e si confrontano nel cercare di capire chi sia il protagonista della storia narrata, il cui nome sarà pronunciato solo al termine della lettura. C'è grande coinvolgimento ed energia tra le persone che affollano l'area dell'Arena Hesperia in questa calda sera di agosto. Le ferie sono iniziate, in molti sono partiti, in molti sono restati. La presentazione del libro MËẐA CÁPA AD LAVURADUR...e poco più. Memorie di lavoro di cittadini meldolesi”  è una buona occasione per stare insieme.
C'è un folto pubblico, ma con la sensazione di trovarsi in famiglia: la gioia di rivedere persone che non si incontrano più da molto tempo o di trovare visi che mai si sarebbe creduto di rivedere, proprio come una grande famiglia che si ritrova per un'occasione speciale.
E in effetti è così.
Mentre la luna compie il suo viaggio e occhieggia quanto avviene nell'Arena, le voci dei lettori danno nuova vita alle gesta dei protagonisti: Maria Antonietta Arzu, Ermen Bertaccini, Germano Carloni, Maria Iolanda Casadei, Giuseppe Cardinale, Antonia Collinelli, Mario Conficoni, Maria Grazia Conti, Miro Coveri, Silverio Medri, Glauco Mercuriali, Ruggero Milandri, don Mauro Petrini, Piero tassinari, Teresina Zuccherelli.
Ognuno si risveglia eroe, e come Ulisse alla corte dei Feaci si sente narrare, mentre orecchie attente e partecipi seguono la sua Storia.




















Memorie di lavoro
























Martedì 8 Agosto,  si è svolta, nella suggestiva cornice dell’ARENA HESPERIA, la narrazione delle memorie di lavoro del territorio meldolese; un patrimonio storico il cui valore va ben oltre i confini locali. La storia del lavoro e delle sue conquiste è infatti  parte integrante della storia sociale e civile del Paese e rappresenta un percorso di civiltà del quale i lavoratori sono stati promotori, spesso  inconsapevoli, di rilevanti processi di crescita sociale.Racconti capaci di trasmettere la parte nascosta della nostra storia, narrazioni che descrivono la fatica,  la tenacia e i sacrifici necessari per raggiungere quei traguardi oltre i quali la vita dei testimoni, poteva diventare dignitosa, vivibile e , perché no, agiata.  “Un progetto, quello di PAROLEFATTEAMANO (accolto con grande favore  dall’ amministrazione comunale , appassionatamente supportato da soci e simpatizzanti)  che, diventando espressione della cultura immateriale del territorio meldolese,  ridisegna e tutela “paesaggi culturali che rischierebbero di perdersi nella smemoratezza collettiva.