Il titolo, declinato al singolare, nel testo diventa immediatamente plurale: “Tutti devono saperlo: abbiamo avuto una vita felice”; questo è quanto emerge dalla lettura delle testimonianze di Loris e Corrado.
Giovedì scorso, i due
sindaci amici, sono stati ricordati nella bella e
familiarissima sala della biblioteca F. Torricelli.
Se coltivare la memoria significa
prendersi cura delle persone e delle loro storie era doveroso ricordarli anche con l’intitolazione della mnemoteca; ambienti che,
Astrid Valeck ed Ermes Fuzzi, hanno fortemente voluto già dal lontano 2012.
Una mnemoteca intesa
come occasione
di educazione alla memoria, alla conoscenza e
alla riconoscenza pubblica di chi ci ha preceduto e che ha
abitato il territorio; concetti che l’assessore alla cultura, Michele Drudi,
ha ampiamente sottolineato valorizzando le figure dei due protagonisti.
Nell’occasione si
sono congiunte le tessere della memoria di tanti che, che in questi dieci anni,
sono stati interpreti e testimoni di azioni e speranze
condivise. Si è così completato un puzzle
che racconta, non solo le storie di singole persone o le vicende di
un territorio, ma
raccoglie le narrazioni di un’ intera comunità.
Il tempo della narrazione si è diversificato in un “non più” che si è velato di commozione, in
un presente trattenuto in trepida attesa e in un “non ancora” che ha
indossato l’azzurro sorriso di Filippo il quale, con la sua vitalità, si
è proclamato la mascotte
del prossimo decennale. Noi tutti, fra sorpresa e meraviglia,
abbiamo considerato la sua
presenza presagio di un dinamico e
costruttivo: “ANDAR PER
STORIE” .
Loretta Buda
[1] Orhan
Pamuk
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