sabato 21 luglio 2018

ESSERE BAMBINI A TAVOLICCI DOPO LA STRAGE - 22 luglio 2018

Domenica 22 luglio 2018 alle ore 15.00 saremo a Tavolicci. 
Questo ultimo anno lo abbiamo dedicato ad ascoltare le storie di chi qui ci è rimasto, ci è nato, ci è vissuto dopo gli eventi del 22 luglio del 1944.
Una memoria che resta, che pesa e accompagna. Una memoria capace, però, di divenire possibilità. 
A Tavolicci vi sono attualmente poche case che potrei definire semi, perché le persone che vi abitano e che l'hanno scelto come proprio luogo di vita, stanno piantando il futuro. Non è facile vivere a Tavolicci: è un posto di montagna, è lontano dalle comodità e dai servizi. È lontano, però, anche dalla confusione, dalla fretta e dallo smog della pianura. La forte volontà di chi è rimasto e l'amore per questo luogo in cui lo sguardo si può muovere libero verso un orizzonte che trascende le cime sta facendo germinare i "semi" di cui dicevo prima: attività produttive che promuovono il territorio e nuove nascite: da quest'anno a Tavolicci ci sono due bimbi. Non si dimentica la strage e ciò che ha significato per chi è rimasto e per chi è nato dopo quell'evento. Ciò che è stato lascia sempre un segno in chi viene dopo. Una sorta di cicatrice consegnata in eredità attraverso l'educazione, il ricordo di un dolore: per non dimenticare quello che c'era prima di quel dolore e per fare divenire quella cicatrice forza propulsiva per il futuro e le generazioni che verranno. Domenica racconteremo qualcosa della nostra ricerca, parlando di infanzia, di affetti, di sogni, di aspettative, di attese...



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