giovedì 14 luglio 2022

EREDI


 

Davanti al bianco implacabile del foglio la prima frase è sempre la più difficile; fortunatamente posso ancorarmi alle parole che emergono spontaneamente dal glossario di PAROLEFATTEAMANO le quali , come    un  salvagente, mi permettono di galleggiare  e di  conquistare un approdo per la scrittura.

Osservo l’elenco stilato in fretta; un pugno di parole che, nell’involontaria approssimazione, racchiude il senso del “dire e del fare” che ha animato e sostenuto l’associazione nei suoi dieci anni di vita.

 Dieci anni sono un importante traguardo, ma se   ad ogni arrivo c’è un altro inizio ,    mi chiedo   chi affiancherà i soci di Parolefatteamano o, meglio, chi sceglierà di crescere insieme a loro  prendendosi cura delle storie di vita  e di farsi testimone della vita degli altri,     ponendo, però,  sempre  lungimirante attenzione all’oggi.   In un’epoca schiacciata da un presente sbrigativo, che sembra aver reciso ogni legame con    il passato personale e collettivo   ritengo sia  necessario “nominare eredi”.

Al riguardo, noi di  PAROLEFATTEAMANO,  poniamo fiducia nei giovani che già da ora ci affiancano e  ci supportano; giovani pienamente consapevoli   
che accettare un’eredità significa far proprio un “capitale “da far fruttare e non un patrimonio inerte da custodire
. Poi c’è anche Filippo, la mascotte dell’associazione, che    con la sua vivacità pronostica un’effervescente operatività futura.    A proposito di eredità il bambino,  che ha trattenuto con  sè   l’azzurro sorriso  di nonno Loris ,      con la sua presenza       accorcia, con tenerezza ,   le distanze fra un “non più” e “il non ancora” .  

Loretta Buda




 

 

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