Dedichiamo
il nostro post di oggi alla recente pubblicazione della rivista
AUTOBIOGRAFIE
(ed. Mimesis) che dedica il numero di luglio 2025 alle pratiche
autobiografiche nella scuola.
Tra i tanti contributi c’è
“Abitare
la narrazione: la trasversalità dell’autobiografia tra teoria e pratiche”
di Astrid
Valeck
che,
con le sue parole,
ci accompagna in un viaggio intenso dentro l’autobiografia come
pratica quotidiana nella scuola dell’infanzia e nella primaria.
Astrid
non parla “dall’alto”, ma “da dentro”: da chi vive ogni
giorno con i bambini, sperimentando la narrazione come strumento di
cura, ascolto e costruzione di identità. Dalle storie che prendono
forma tra gli spazi condivisi della scuola dell’infanzia fino ai
testi scritti nella primaria, il filo rosso è uno solo: raccontarsi
per crescere, riconoscersi, stare bene.
Un articolo
che intreccia riferimenti pedagogici, suggestioni letterarie e
pratica concreta, mostrando come l’autobiografia possa diventare un
vero e proprio sfondo
integratore
capace di tenere insieme emozioni, conoscenze e relazioni.
Da
leggere se si ama la scuola che ascolta, accoglie e crea senso a
partire dalle storie.