Pochi giorni fa, impegnata, nell' affannosa ricerca di un libro , ho ritrovato, schiacciato
da volumi più corposi, un libricino minimo nelle dimensioni e ridotto nel numero
di pagine: frutto di un’operazione
letteraria davvero pregevole.
Loretta Buda
Destinatario
sconosciuto
“La razza ebraica è un problema
scottante per ogni nazione che la ospiti. Io non ho mai odiato un ebreo in
particolare; ti ho sempre considerato un amico, ma tu sai che parlo in tutta
onestà quando dico che ti ho voluto bene non perché eri ebreo, ma nonostante tu
lo fossi.”
Katherine Kressmann-Taylor
“DESTINATARIO
SCONOSCIUTO” è un romanzo epistolare
della scrittrice statunitense Katherine
Kressmann-Taylor che racconta la storia di un’amicizia fraterna, messa gravemente alla prova da una
situazione politica coercitiva. Ambientato nei primi
anni trenta, gli anni dell’ascesa al comando di Hitler, Martin, tedesco, e Max,
ebreo americano, sono amici e soci in affari a San Francisco.
Martin, nel 1932: ritorna con la sua famiglia in Germania per
partecipare alla ricostruzione postbellica della patria.
12 Novembre 1932
Mio caro Martin
(…)
Certo, hai fatto bene a partire. Nonostante i tuoi successi non sei mai
diventato americano, e ora che gli affari vanno così
bene hai dovuto ricondurre in patria i tuoi robusti ragazzi, perché ricevano
un'educazione. In tutti questi anni anche Elsa ha
sentito la mancanza dei suoi, che saranno felici di rivedervi. Il giovane artista squattrinato è diventato il
benefattore della famiglia, e questo
sarà il tuo piccolo, silenzioso trionfo.
Gli affari continuano ad andare bene(…)
Per due anni, Max e Martin , iniziano un breve e intenso scambio epistolare che evidenzia il cambiamento di stati d'animo e la fine della loro amicizia negli anni dell'avvento del nazismo; infatti con l’ascesa al potere di Hitler i contrasti ideologici fra loro precipitano fino a diventare insanabili.
La corrispondenza si mostra dapprima densa di premure e affettuosità riguardo la famiglia e gli affari, ma presto Martin entra a far parte a pieno titolo di quella moltitudine grigia di individui non direttamente coinvolti nella ferocia di alcuni fatti, ma spettatori indifferenti di tragiche circostanze.Infatti Martin , dapprima sospettoso verso questa nuova ideologia, finisce presto per abbracciarne i principi; per lui il bene della Germania diventa prioritario e la persecuzione degli ebrei solo una «dolorosa necessità».
Il romanzo si conclude così, senza
che l’autrice sveli cosa sia realmente accaduto a Martin, offrendo però ai
lettori tutti gli indizi perché
ognuno intuisca il dramma che si è consumato
. La forza del libro sta nell’intensità delle lettere che rivelano la
drammaticità del momento storico rappresentato, ma soprattutto la volontà
dell’autrice di far comprendere come una qualsiasi ideologia estremista possa
persuadere anche «una mente liberale» come quella di Martin.
Titolo Destinatario sconosciuto
Autore Kressmann Taylor, Katherine
Casa Editrice BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2003
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