Vent’anni fa, settembre 2003, Ermes e Astrid erano ospiti a Gatteo e spettatori agli eventi di restituzione de “Il paese ritrovato”; domenica scorsa, vent’anni dopo, erano presenti come formatori di un nuovo progetto.
“Il tempo passa, il mondo gira” declamava Sergio Diotti, io sono felice di verificare che nonostante il tempo trascorra irrimediabilmente e il mondo giri instancabilmente, noi siamo ancora insieme in una collaborazione vivificante e appassionante.
GATTEO, MEMORIE DI UNA COMUNITÀ- è un progetto che nasce dalla volontà di continuare e approfondire l’esperienza de “ IL PAESE RITROVATO”; un evento culturale che, dal 2003 al 2006 ha conseguito significativi risultati coinvolgendo le scuole e l’intero territorio di Gatteo in una ricerca sulla storia del paese a partire dalle memorie individuali di testimoni diretti. Anche in questa edizione l’obiettivo prioritario della progettazione è quello di riqualificare e valorizzare il territorio, l’ambiente, la storia, la tradizione locale come una possibilità di rafforzare una consapevolezza identitaria; identità da condividere con le altre e tra le altre presenti nella realtà sociale. Se l’esperienza precedente è confluita in una narrazione corale in questa edizione il progetto prevede di arricchire la ricerca con la raccolta di fotografie e filmati di famiglia; le fonti visive, accanto alle narrazioni, accresceranno visibilità e vitalità alle identità narrative territoriali e contribuiranno a rafforzare un’idea di appartenenza personalizzata e comunitaria.
Il
progetto, promosso dall’assessorato alla cultura di Gatteo, è
curato dall’Associazione Sguardi in camera e si avvale, appunto del
supporto e della
consulenza scientifica,
dell’associazione “PAROLEFATTEAMANO". Insieme cercheremo di
rispondere alla domanda: “nell’epoca dei “non-luoghi tornerà
il paese a “farsi luogo”? Riuscirci sarà la nostra sfida.
Nessun commento:
Posta un commento