domenica 24 aprile 2022

Tina Anselmi 25 aprile




 ALLA MORTE CHE CI MINACCIAVA RISPONDEMMO CON IL DESIDERIO DI VITA

Tina, nome di battaglia Gabriella, anni 17, giovane come tante, nella Resistenza.

Non ho mani pensato che noi ragazze e ragazzi che scegliemmo di batterci contro il nazifascismo fossimo eccezionali, eravamo normali. Nella normalità trovammo la forza per opporci all'orrore, il coraggio, a volte mi viene da dire la nostra beata incoscienza.

E così alla morte che ci minacciava, che colpiva le famiglie, gli amici, i paesi, rispondemmo con il desiderio di vita.

Bastava aprire la porta di casa per incrociare il crepitio delle armi, le file degli sfollati, impattersi nella ricerca dei dispersi, partecipare dell'angoscia delle donne in attesa di un ritorno che forse non ci sarebbe stato: ma le mecerie erano fuori, non dentro di noi.

E se l'unico modo di riprenderci ciò che ci avevano tolto era di imbracciare il fucile, ebbene l'avremmo fatto. Volevamo costruire un mondo migliore non solo per noi, ma per coloro che subivano, che non vedevano, o non volevano guardare.

(Tina Anselmi)

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