giovedì 24 gennaio 2019

Giornata della memoria 2019 CAINO


Come diceva Primo Levi:
“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario,
perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono
nuovamente essere sedotte ed oscurate(...)”
Nella piena consapevolezza che “Caino” è tragicamente presente
 e attuale, ad ognuno di noi la riflessione e le azioni
 necessarie perché ciò che è stato non lo sia mai più.  
(...)
Io sono Caino. Non sono l'antenato
non abito un passato favoloso
non sono la pagina di un libro
Io non sono il reietto
Il primo mal riuscito che s'accantona e si perde
 in una manovra sbagliata della creazione
io non sono
una patologia malata.
Non sono la favola stantia
di due fratelli nello scenario vuoto
del principio. Io vivo adesso
dentro ogni umano, e lo strattono
fino all'insolenza, fino al delitto
a volte.
Sono il tuo infecondo, il secco, la desolata riva
da cui guardi la terra fertile degli altri,
il loro stare bene e te ne duoli, ti rodi,
la più sterile riva
su cui piombi stremato, a volte.
Sono io il mistero
del male che ti attrae
e con cui ti batti. Sempre.
 



Caino , Mariangela Gualtieri, Einaudi Editore ,2011 

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