Mercoledì 8 Marzo
Donna, sii sabbia.
Tienti stretta alla
libertà, al pensiero divergente, scuoti la polvere
dell’omologazione, i capricci della moda; salva il tuo grumo di
sofferenza , attizza il tuo fuoco d’amore.
Non di oblatività
parliamo, ma di per-dono rivolto a noi stesse, di donna dove altri
parlano di denaro, di danno, di dirompente femminilità, di corpo
dovizioso, di madri depresse, di femmine prede e di oggetti di carne
su cui usare violenza, di povere ossesse assassine.
Donna, abbiti te
stessa intera, corpo e calore, intelligenza e amore, se anche
solitario diamante o ciottolo levigato dal tempo. Sii sabbia che
ovunque s’infila e ogni vuoto riempie. E niente la ferma nel
proprio moto perfetto che formula non ha.
Narda Fattori
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